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Fondo Archivistico Carlo Savonuzzi

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  • Studi e Ricerche

Immagine: Carlo Savonuzzi, Progetto per serbatoio pensile [dell’acquedotto di Ferrara], capacità mc. 2500, Variante al Prospetto nord, 1929-1930 circa (Biblioteca di Architettura, FACS, Att. Com. 11, busta 2, fascicolo 11).

L’ingegnere e architetto Carlo Savonuzzi (Ferrara, 1897 - Sanremo, 1973) dagli anni venti agli anni sessanta del secolo scorso fu uno dei principali e più operosi protagonisti dell’architettura e urbanistica ferraresi, lavorando sia per istituzioni pubbliche della città - specialmente il Comune e l’Arcispedale Sant’Anna - sia come libero professionista.

Il Fondo Archivistico Carlo Savonuzzi (FACS) è stato acquisito dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara nei primi anni Duemila grazie alla donazione della signora Gloria Savonuzzi, figlia dell’ingegnere e architetto.

La raccolta include i materiali prodotti per lo più nell’ambito dell’attività libero professionale di Carlo Savonuzzi, oltre ad alcuni documenti riconducibili al servizio da lui prestato nel pubblico. È composta da 263 fascicoli, 23 volumi, 898 fotografie (876 positivi e 22 negativi) e 1867 disegni (oltre a quelli conservati all’interno dei fascicoli).

Vi si trovano disegni su carta e su lucido, carteggi, fotografie, libri e materiale grigio, tutta documentazione che costituisce una fonte importantissima per lo studio del contesto ferrarese - ma non solo - ed offre uno spaccato della vita di Savonuzzi, delle sue passioni e delle sue relazioni di carattere professionale e personale con altre illustri personalità del tempo, tra cui Adamo Boari, Giuseppe Agnelli e Luigi Vignali.

Si tratta di testimonianze significative per indagare da un lato le tante opere architettoniche progettate da Carlo Savonuzzi o di cui egli diresse i lavori di costruzione, dall’altro le coeve trasformazioni urbane della città estense.

La direttrice scientifica del FACS è la professoressa Rita Fabbri (Dipartimento di Architettura).

Il fondo si trova nella Biblioteca di Architettura, all’interno del Palazzo Tassoni.

 

Per saperne di più

 

Il fondo è conservato presso la Biblioteca di Architettura.

I volumi che compongono il fondo sono esclusi dal prestito esterno ma è possibile consultarli in Biblioteca, previa richiesta di consultazione inoltrata via telefono (+39 0532 293628), email e secondo orari concordati con il personale.

Occorre inoltre scaricare e compilare il modulo di Richiesta di consultazione.

Qualora si desideri effettuare riproduzioni con mezzi propri, è necessario scaricare e compilare la Dichiarazione sostitutiva per la riproduzione con mezzi propri.

Regole per la consultazione

Attuata da subito la messa in sicurezza di tutti i documenti, dal 2013 sono state condotte ulteriori rilevanti azioni di tutela, che hanno consentito l’apertura al pubblico nel 2016.

Sono stati ben presto intrapresi - e sono attualmente in corso - interventi di restauro dei documenti che versano nelle condizioni di conservazione più precarie, con particolare attenzione agli elaborati grafici su carta lucida, materiale fragile e facilmente soggetto a degrado.

La prima attività di riordino del fondo è stata sostenuta dalla generosa donazione di Salvatore Topa e Amedea Manservisi in memoria del figlio Gianluca, laureando presso la Facoltà di Architettura di Ferrara, scomparso improvvisamente nel gennaio del 2002. I lavori sono stati condotti da Anna Maria Guccini, direttrice dell’Archivio «Giuseppe Mengoni» di Fontanelice (BO), col supporto del gruppo di lavoro istituito dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara; diretto da Vittorio Savi, il gruppo era costituito da docenti dell’Ateneo, quali Claudio Alessandri e Rita Fabbri, dall’architetto Ramona Loffredo e dai bibliotecari Landina Sebastianis e Luigi Tabacchi.

Tra il 2014 e il 2016 il fondo è stato oggetto di inventariazione archivistica. Le notizie sui documenti che lo compongono sono oggi individuabili attraverso il portale Città degli archivi, progetto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per l'Emilia-Romagna.

Il fondo è censito anche nel Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche (SIUSA) ed è raggiungibile altresì attraverso il portale tematico Archivi degli Architetti, promosso dalla Direzione generale per gli Archivi del Ministero della Cultura.

Città di carta e Città di pietra. L'archivio professionale di Carlo Savonuzzi

Città di carta e Città di pietra. Presentazione portale archIVI. Una città per gli archivi

Per saperne di più

Puoi sostenere con l’Art Bonus i progetti di restauro libri antichi dell’Università di Ferrara.

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Altro

Per segnalare studi o ricerche sul fondo o su esemplari che ne fanno parte, per favore scrivere a biblioteca.architettura@unife.it.