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Interventi di indirizzo e normativi di rilievo

A partire dal 2008 la Commissione Europea ha pubblicato raccomandazioni allo scopo di:

  • assicurare che i risultati della ricerca siano resi disponibili gratuitamente al pubblico;
  • garantire l’accesso aperto degli articoli finanziati con fondi pubblici;
  • diffondere i dati della ricerca (big data) per la crescita economica, l'innovazione, la digitalizzazione, la condivisione del sapere.

Nel 2018 Science Europe, Commissione europea e Consiglio europeo della ricerca istituiscono cOAlition S e lanciano il progetto Plan S per realizzare entro gennaio 2021 la transizione all’accesso aperto delle pubblicazioni risultato di ricerche finanziate con fondi pubblici.

Dal 26 novembre 2020 è attiva la piattaforma Open Research Europe voluta dalla Commissione Europea per favorire la pubblicazione gratuita in OA di articoli scientifici dei beneficiari di progetti Horizon 2020.

Il libro bianco Disrupting the subscription journals’ business model for the necessary large-scale transformation to open access, pubblicato nel 2015, e la 12ª Conferenza di Berlino dello stesso anno hanno dato inizio al progressivo cambiamento dei modelli di sottoscrizione delle riviste accademiche. Nel corso della 14ª Conferenza di Berlino del 2018 sono state presentate le linee strategiche per concretizzare il modello di pubblicazione ad accesso aperto, declinate poi nel OA2020 Progress Report e nella Expression of Interest per la diffusione su larga scala dei periodici accademici ad accesso aperto, sottoscritta da 145 istituzioni nel mondo.

Fondamentali sono stati gli accordi conclusi con Wiley (2019) e con Springer-Nature (2020) da Project Deal, una struttura consortile guidata dalla Conferenza dei Rettori tedeschi; sono stati questi i primi contratti di tipo trasformativo.

In Italia, nel 2022 il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il Piano Nazionale della Scienza Aperta (PNSA) che è richiamato nel Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027.

Il PNSA pone le basi per la piena attuazione della scienza aperta in Italia, favorendo la transizione verso un sistema trasparente ed equo, in linea con le più recenti tendenze europee.

Nel far questo il Piano individua 5 assi di intervento: le pubblicazioni scientifiche, i dati della ricerca, la sua valutazione, la partecipazione e l’apertura dei dati della ricerca su SARS-COV-2 e Covid-19.