Per la valutazione della ricerca scientifica
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Le banche dati citazionali forniscono informazioni sulla qualità, quantità e impatto delle pubblicazioni scientifiche basandosi sull’uso degli indici bibliometrici.
I più significativi indici bibliometrici sono l'Impact Factor per le riviste e l'H-Index per gli autori.
L'Impact Factor, elaborato nel 1955 da Eugene Garfield, misura l'impatto di una rivista nello specifico settore disciplinare calcolando il valore medio di citazioni ottenute dagli articoli della rivista nell'arco dei due anni precedenti.
L'H-Index (o indice di Hirsch, dal nome del fisico argentino che lo ha inventato nel 2005) è un indice che misura la produttività di un autore in base al numero di pubblicazioni e al numero di citazioni ricevute.
L'Università di Ferrara sottoscrive le due principali banche dati citazionali internazionali: Scopus di Elsevier e Web of Science di Clarivate Analytics.
- Scopus
Nato nel 2004, Scopus di Elsevier è un database bibliografico e citazionale dotato di strumenti per la valutazione della ricerca scientifica attraverso l’uso degli indicatori bibliometrici
Il database indicizza oltre 18.000 titoli di circa 5.000 editori internazionali, tra cui:
- 16.500 riviste peer reviewed, di cui più di 1.200 ad accesso aperto
- 600 pubblicazioni a carattere commerciale
- 350 collane
- numerosi atti di convegno (per un totale di circa 3.6 milioni di papers).
La copertura geografica è globale, con una maggioranza di dati provenienti dall’area europea e con oltre il 20% delle fonti in lingue diverse dall’inglese.
Il database contiene milioni di record bibliografici, la metà dei quali relativi a pubblicazioni antecedenti il 1996 (fino al 1823), la restante metà relativi alle pubblicazioni più recenti (il 78% dei quali completi di bibliografia). L'80% dei record totali è completo di abstract.
Oltre a pubblicazioni, Scopus indicizza risorse web tra cui:
- pagine web di contenuto scientifico
- brevetti provenienti dai seguenti organismi: US Patent and Trademark Office, European Patent Office, Japan Patent Office, World Intellectual Property Organization e UK Intellectual Property Office
- articles in press (non ancora pubblicati) di oltre 3.000 riviste di diversi editori
- depositi istituzionali e archivi digitali.
La banca dati è multidisciplinare in quanto copre i settori scientifico, tecnico, medico (con il 100% della copertura di Medline) e delle scienze sociali (comprese le materie umanistiche).
- Web of Science
Web of Science di Clarivate Analytics è una piattaforma di ricerca bibliografica che permette la ricerca simultanea tra records bibliografici di articoli di periodici, monografie, singoli contributi in volumi miscellanei, atti di convegni, recensioni, ecc. contenuti in diversi databases a carattere internazionale e regionale, alcuni dedicati ad una specifica disciplina, altri a particolari tipologie documentarie.
Di seguito i databases inclusi nell’abbonamento Unife con le relative coperture temporali.
- Science Citation Index (SCIE) 1970-
- Social Sciences Citation Index (SSCI) 1970-
- Arts & Humanities Citation Index (AHCI) 1970-
- Conf. Proc. Citation Index (CPCI) 1990-
- Emerging Sources Citation Index (ESCI) 2015-
- Medline 1950-
- SciELO 2002-
- Russian Citation Index (RCI) 2005-
- Korean Journal Database (KJD) 1980-
- WOK Citation Connection back years 2009-2014
- Journal and Highly Cited Data 1997-
Web of Science comprende inoltre Journal Citation Reports (JCR), utile per conoscere l’IMPACT FACTOR delle riviste indicizzate nei Citation Indexes interrogabili con WoS e per reperire indicatori bibliometrici quali il numero di citazioni (Citation Index) o l’indice di Hirsch (H-Index) che misura l'impatto degli autori all'interno della comunità scientifica di riferimento in base al numero delle pubblicazioni e al numero di citazioni ricevute.
Importante! È possibile scaricare documenti in full text da WoS solo se ad accesso gratuito o pubblicati in riviste elettroniche sottoscritte da Unife consultabili dal catalogo Risorse elettroniche A-Z.